Perchè sostengo Letta alla guida del PD

Vorrei spiegare le ragioni per cui si deve sostenete la candidatura di Enrico Letta alla guida del PD. L’adesione alla candidatura di Enrico Letta è una scelta naturale anche per chi come me non è cattolico e viene da una lunga storia di militanza nella sinistra, nel PCI prima fino ai DS. Per chi vive professionalmente il mondo della sanità e della ricerca. Per quanti guardano alla valorizzazione del merito, delle competenze, anche in politica, anche nel Mezzogiorno, contro ogni demagogia. Per chi guarda alla politica che ascolta, che cerca di mediare tra interessi anche diversi ma che poi sceglie, assumendosi la responsabilità del governo della cosa pubblica. Come è successo recentemente per le pensioni. Buon senso ma purtroppo quanto di più lontano siamo abituati a vedere oggi frequentando i luoghi della politica. Questo a me pare il progetto. Anche qui in Campania. Un sostegno alla candidatura di Letta dunque non come contrapposizione, non scelta contro, ma per una prospettiva politica nuova. Certo una scelta anche generazionale, per chi ha vissuto quasi sei anni negli Stati Uniti dove a tutti i livelli, nella politica come nella società, puoi diventare parte integrante della classe dirigente ben prima dei quaranta anni. Una condizione per altro presente nella maggior parte dell’Europa, ma sicuramente non comune in Italia. Infine una scelta che non tradisce le molte speranza che si erano aperte con il progetto del PD, anche a sinistra, per un rinnovamento della politica, dei suoi riti, e che con le regole ingessate nella scelta dei delegati alla assemblea costituente e soprattutto con il controllo asfissiante degli apparati di partito in questa fase, rischiava di allontanare molti da questo progetto.
Spero che molti seguano l mio esempio...