Il Blog di Alfredo Budillon

martedì, febbraio 28, 2006

LISTE, PARENTI, DIFFICOLTA' PER IL CENTROSINISTRA

Sono particolarmente deluso da come si stà concludendo la vicenda delle liste per ulivo e DS tra camera e senato. Il punto credo non è i parenti in lista (se si fà politica in due in famiglia non vedo perchè questo deve costituire un handicap), il punto è, parenti o non parenti, che rappresentanza sociale, capacità di consenso, competenza, hanno coloro che sono stati candidati (di fatto già eletti). Da questo punto di vista la legge elettorale ha partorito veramente il mostro, perchè almeno con i collegi ogni partito cercava di selezionare un candidato in grado di vincere perchè appartenente ad uno schieramanto ma anche perchè migliore dell'avversario. Poi certo c'era una quota proporzionale limitata in cui candidare dirigenti di partito che pure è giusto siedano in parlamento.. Oggi si candida solo ceto politico.Questo è il punto. I sondaggi sono certamente una reazioni anche a questo. Bisogna insistere nel chiedere ai candidati nelle varie liste un impegno formale per modificare nella prima parte della prossima legislatura la legge elettorale ! E ai segretari del centrosinistra napoletano le primarie per le Municipalità come segnale di una volontà di favorire la partecipazione, una prima risposta collegata proprio alla vicenda delle liste al parlamento....

sabato, febbraio 25, 2006

La Ricerca in Europa, i DS, la serietà

Dunque oggi sui giornali i DS sono in primo piano per le polemiche suscitate dalla composizione delle liste...A Roma ieri un variegato ceto politico è andato a perorare la causa degli uni e degli altri. Personalmente non mi appassionano i "rinnovamenti" se dietro gli uomini e le donne che si scelgono non ci sono competenze, capacità di consenso, rappresentatività sociale...E' per questo che alla fine le liste proposte non mi convincono fino in fondo. Il punto poi è che oltre gli uomini e le donne giuste in lista, la gente vuole idee, proposte, per il futuro del nostro paese e per migliorare il proprio vivere quotidiano. Ebbene ieri a Napoli, mentre a Roma c'era "bagarre", I DS con un convegno nazionale a Città della Scienza, discutevono di Ricerca, Europa, come migliorare la competitività del nostro paese. Io ho introdotto e presieduto la riunione a cui hanno partecipato Walter Tocci, resp. nazionale DS per Università e Ricerca.., Pia Locatelli, parlamentare Europeo che ha coordinato i lavori sulle linee guida del VII Programma quadro Europeo che gestirà i finanziamenti per la ricerca dal 2007 al 2013, Luciano Modica, senatore DS ex presidente della Conferenza Nazionale dei Rettori, e Gino Nicolais, ex assessore alla Ricerca in Campania e attuale presidente di Città della Scienza. Tra i vari interventi anche Roberto Dinacci della Sinistra Giovanile di Napoli. Sul sito http://www.dsonline.it/aree/universita/documenti/dettaglio.asp?id_doc=30355 le idee dei DS e la possibilità di inviare contributi. Peccato che i pochi fortunati (un centinaio) presenti all'incontro saranno gli unici a poter testimoniare la ricchezza dei contenuti discussi e le proposte dei DS e dell'Unione pe il prossimo Governo, visto che i giornali hanno preferito occuparsi d'altro....

giovedì, febbraio 23, 2006

"siamo gente seria, che vuole discutere di cose serie, abbiamo ideali e passione"




"Siamo gente seria, che vuole discutere di cose serie, abbiamo ideali e passione" questa è la differenza con il centrodestra e Berlusconi. Questo è quanto emerso dall'appuntamanto di Prodi a Napoli, ribadito da lui e da Bassolino.

Lo dico oggi, perchè è bene ribadirlo e ricordarlo quando poi si leggono i resoconti sulla stampa delle discussioni nella Direzione Regionale dei DS di ieri notte. Io vi ho partecipato, ci si è pronunciati con un voto, trasparente, dichiarato. La proposta per le candidature dei DS in Campania, alla Camera ed al Senato, per i posti di testa che concorrono all'elezione, avanzata dal segretario regionale Nappi, che teneva conto delle proposte nazionali, delle consultazioni, di un sacrosanto equilibrio di genere, di territori, di "sensibilità" nei DS, ma soprattutto di rappresentatività e capacità di attrazione elettorale, è passata con oltre il 70 % di approvazione. Questa è la realtà... Domani la Direzione Nazionale dei DS, che stabilisce per statuto le liste nelle varie circoscrizioni elettorali italiane formulerà la scelta definitiva e finalmente potremmo incominciare la campagna elettorale.....per cacciare il "nano malefico" da Palazzo Chigi.

mercoledì, febbraio 22, 2006

CANDIDATURE

Giornate convulse per queste candidature alle politiche. Ieri dopo una gionata in Consiglio Comunale e l'approvazione del regolamento di polizia mortuaria (sembra uno scherzo ma è questione importante per cittadini napoletani), Prodi al Politeama (grande folla e voglia di discutere di problemi reali e non di comicità -Lino D'Angiò è stato pregato di limitare battute e lasciare parlare Prodi- ), nottata nella segreteria regionale per comporre una proposta da sottoporre alla Direzione Regionale dei DS convocata per questa sera alle 19.00. Oggi dunque ancora Consiglio Comunale con approvazione di regolamento Ciclo Rifiuti ( come vedete questo Consiglio allora lavora !)....aspettando la lunga notte "dei coltelli".....
Speriamo solo di riuscire a produrre una proposta per le liste alla camera ed al Senato di qualità, in grado di raccogliere consenso, con professionalità, rappresentativa, e non solo fatta al bilancino (sensibilità, componenti... etc...)

lunedì, febbraio 20, 2006

Luca Coscioni


Purtroppo questa giornata si chiude con la morte di Luca Coscioni, militante radicale, presidente di quella associazione che portava il suo nome (http://www.lucacoscioni.it) e che si batte per la libertà di Scienza. Luca è morto per la sua malattia la Sclerosi laterale amiotrofica che lo aveva bloccato nei movimenti su una sedia a rotelle, ma non certo nello spirito sempre combattivo, fino alla candidatura per la Rosa Nel pugno alle prossime elezioni.. Sarebbe stata una candidatura importante per i molti tra noi che in questi anni si sono battuti per le stesse battaglie .. ciao Luca ci mancherai

Rossi Doria

Venerdì ai quaranta anni di un amico ho parlato con molti lì presenti sostenitori della candidatura di Rossi Doria, ambiente "bene", professionisti, quartiere Chiaia. Il giorno dopo, Sabato mattina, come riportato dai giornali, una gran folla al cinema Filangieri per il lancio dell'associazione a sostegno di Marco, ma sostanzialmente quell'ambiente, quella capacità di penetrazione e non altro. Conosco Marco, lo apprezzo, sono stato con lui in Autunno in Palestina con una delegazione del Comune di Napoli... Non capisco però fino in fondo questa operazione. Marco ha firmato con me l'appello alla Iervolino per riconsiderare la sua decisione, c'era lo spazio per condizionare, dopo, programmi e uomini per il prossimo governo della città, anche attraverso la promozione di una lista civica, che partendo da una analisi rigorosa e anche critica del passato, potesse condizionare positivamente la campagna elettorale del centrosinistra.. La scelta di Marco che va in una altra direzione, rischia invece di scatenare "una sindrome di difesa" con scarsa capacità di mutuo condizionamento e il rischio di un ballottaggio alle comunali che non ci possiamo permettere....In più su Chiaia il rischio e di lasciare il Governo della prossima Municipalità ancora alla Destra... Io ho vissuto l'ultimo ballottaggio tra Iervolino e Martusciello nel 2001 e vi assicuro ( i disordini nei seggi lo hanno dimostrato) che si è usato ogni mezzo per conquistare la città ad una destra becera, affarista, senza senso delle istituzioni, come poi si è dimostrato in questi anni in Consiglio Comunale......
DOMANI PRODI A NAPOLI AL POILITEAMA ALLE 18.30 speriamo che almeno lì il Centrosinistra dia una prova forte di Unità !

venerdì, febbraio 17, 2006

Discussione dopo Risulatati Assemblea a Chiaia

Riporto una discussione aperta sul Blog "noi scegliamo di scegliere" dopo il mio post sui risultati dell'assemblea di Chiaia, ed una mia prima risposta. Aspetto altri commenti

Maria Manzi[Giovedi 16 Febbraio 2006 ore 19:52:09]
Caro sig. Boudillon e noi dovremmo votare per un partito che ci propone Cardillo che è un altro riciclato della prima repubblica già presente nelle giunte corrotte DC-PSI sconfitte poi con Bassolino?allora meglio Rifondazione sig. Boudillon

eliana manicini [Venerdi 17 Febbraio 2006 ore 12:03:33]
sono d'accordo con maria manzi. Non ci scordiamo che un altro potenziale (anzi praticamente sicuro!) parlamerntare è :::: BERARDO IMPEGNO! I RICICLATI, Forze nuove all'arrembaggio!!!

alfredo budillon [Venerdi 17 Febbraio 2006 ore 13:28:54]
Cara Sig. Manzi, non mi risulta che cardillo sia stato in giunte del passato, viene credo sicuramante dalla galassia socialista ed è stato segretartio della UIL..., certo ha una lunga storia alle spalle come Impegno.., su questo possiamo discutere e io come dichiarato anche nel blog auspico con forza anche nei DS la capacità di selezionare una classe dirigente all'altezza e rinnovata anche generazionalmente. Non mi appassionano però i "nuovismi", d'altra parte sono giovane ma faccio politica da quando ero ragazzino ma sono daccordo con lei e con eliana mancini che ci sarebbero moltissime altre figure meritevoli di essere candidate .....

!

giovedì, febbraio 16, 2006

Assemblea Sezione Chiaia per scegliere candidati al parlamento

Ieri sera assemblea DS nella sezione Chiaia (circa 50 persone) per consultare iscritti ed elettori (pochissimi erano però gli esterni).La discussione mi è sembrata libera, massiccia presenza femminile (oltre 70%) anche negli interventi. Ho posto tema di modifica legge elettorale come primo impegno da chiedere agli eletti. Nomi prevalenti usciti dall'Assemblea, con ampio margine su tutte le altre proposte ed indicati quasi in tutti gli interventi come possibili candidati per le prossime elezioni politiche: Adriana Buffardi (ex assessore Regionale); Enrico Cardillo (attuale ass. Comunale); Maria Fortuna Incostante (segr. DS ex ASS. Regionale); Raffaele Porta (ASS. Comunale).

mercoledì, febbraio 15, 2006

In Consiglio Comunale

Ieri riunione del Consiglio Comunale di Napoli, dopo l'ultima seduta la settimana scorsa in cui ci eravamo lasciati con una sola delibera approvata in 12 ore di riunione ! Ieri nulla. Alle 15 sospensione... dicono non c'era il clima politico..Il punto è che tutti si sentono già in campagna elettorale e dunque il centrodestra utilizza tutte le falle del regolamento del Consiglio Comunale per poter fare ostruzionismo.. Primo impegno prossima consiliatura comunale dovrà essere quello di modificare un regolamento comunale, che non consente di contingentare i tempi degli interventi (puoi parlare quanto vuoi...), chc permette a chiunque di intervenire su qualunque argomento non iscritto all'ordine del giorno (famigerato art.37!), che consente di insultare verbalmente o aggredire senza essere espulso dal'aula, o di chiedere la verifica delle presenze in aula continuamente (mi dicono "per prassi" ogni 30 minuti ! Assurdo)....

martedì, febbraio 14, 2006

Il Programma dell'Unione è ONLINE !


Ho deciso di "postare" direttamante la lettera ricevuta da Giulio Santagata animatore della fabbrica del Programmma e braccio destro di Prodi dopo la presentazione del programma che è disponibile online ( http://www.fabbricadelprogramma.it/adon/static/programma-unione.pdf)
"Care amiche, cari amici,
l'11 febbraio restera' stampato a lungo nella nostra memoria. Non e' stato soloil Giorno del Programma, con un Teatro Eliseo tanto affollato (e di questo ciscusiamo con coloro che non hanno trovato posto, neppure nell'adiacentePiccolo Eliseo) quanto entusiasta. Sapevamo di aver lavorato duro perrealizzare quelle 281 pagine, quei "pilastri" come li ha giustamente definitiRomano Prodi, intorno ai quali costruire l'edificio che governera' l'Italiafino al 2011, una casa di tutti e per tutti e non il superattico esclusivo edegoista del centrodestra. Sapevamo anche che il Programma era il vostroProgramma, perche' ci avete aiutato a scriverlo lavorando in Fabbrica al nostrofianco, con migliaia di contributi, documenti e osservazioni. Sapevamo chel'avreste diffuso e commentato con il cuore, come state facendo a migliaia finda sabato, quando avete iniziato a "scaricarlo" e a scriverne attraverso il sito. "Incontriamoci" a Roma, avevamo detto. Ed e' stato fantastico. Siete arrivati acentinaia da tutta Italia, "incontrandovi" fuori e dentro il teatro,discutendo e costruendo nuovi appuntamenti e nuove idee per la campagnaelettorale. Insomma, lo spirito delle Primarie batte forte nel cuore di"Incontriamoci". Sappiamo che continuerete cosi' e crescerete ancora daidiecimila che abbiamo raggiunto proprio ieri. Per fare questo vi invitiamo araccontare "Incontriamoci": un modo di essere invece di un modo di subire.
Ci date una mano a farlo sapere in giro?
Grazie di cuore.
Giulio Santagata "

domenica, febbraio 12, 2006

L'Isola Misteriosa


Una amica mi ha inviato questa copertina di una antica edizione in francese dell'Isola Misteriosa di J. Verne, che ho indicato come il primo tra i miei libri preferiti. E' un libro che ho letto varie volte in età diverse e mi ha sempre affascinato. E' la storia di un gruppo di uomini che fuggono con un pallone aerostatico da Richmond negli Stati Uniti, circondata dalle truppe sudiste durante la guerra di secessione, e atterrano su un'isola deserta...
A differenza di Robinson Crusoe non hanno nulla, nè armi, nè utensili.... imparano con le loro sole conoscenze e nozioni scientifiche a procurarsi e costruire ciò di cui hanno bisogno, per procurarsi cibo, per coltivare la terra, per difendersi.... dalle cose più elementari alla estrazione dei metalli e alla cottura di argilla per costruire ciotole e mattoni.... è uno straordinario viaggio nella capacità dell'uomo e nell'ottimismo illuminista ....
Un incontro "eccezionale" svelerà poi i molti misteri che i naufraghi non sono riusciti a spiegarsi....................................... Se avete voglia di leggerla subito online è disponibile http://libri.freenfo.net/4/4080080.html (i libri credo però vanno sfogliati, almeno questa è la mia idea)

194 paroleperlalibertà



Ieri una bella manifestazione in difesa della legge 194. Sole, un pò di freddo, un orario abbastanza infame (14 di Sabato), tantissime donne e molti uomini (30.000 in tutto). Ci sono andato con tre generazioni di donne della mia famiglia compresa mia figlia dodicenne, ed il cane Lara (femmina). In un periodo di attacchi così pesanti contro la libertà delle donne e la laicità dello stato, con una presenza che temo purtroppo la chiesa avrà anche nella prossima campagna elettorale, è utile dopo lo sfortunato referendum dell'anno scorso continuare ad avere la guardia alta...

giovedì, febbraio 09, 2006

Il Paradigma mezzogiorno

Ieri pomeriggio ho presentato presso saletta del quotidiano "Il Denaro" il libro "Il paradigma Mezzogiorno, Economia e Società alla prova della modernizzazione di qualità Politica e centrosinistra sfidati a non ripetere gli errori del passato" di Gianfranco Nappi (andrà in onda su SKY su Denaro TV prossimamente). C'erano Gianfranco Viesti, Economista dell'Università di Bari, Gino Nicolais, io, Osvaldo Cammarota, Mario Raffa, Ida Crifò.
Nappi definisce l'idea alla base del suo libro con una frase che ripete spesso nelle presentazioni "Dimmi cosa pensi del Mezzogiorno, quali politiche per il sud, e ti dirò che idea hai dell'Italia..." Il mezzogiorno d'Italia come appunto paradigma delle poltiche che i centrosinistra dovrà mettere in campo per l'Italia che verrà, centrale anche un ampio capitolo su Napoli. La ma idea sul libro è che tra la contrapposizione tra due diverse visioni di sviluppo che si propongono per esempio per la nostra città : sostenitori irriducibili della città che produce beni materiali (grandi imprese, imponenti investimenti, visione fondata su organizzazione industriale e rappresentanza sindacale) e fautori delle risorse immateriali, della città universitaria, del terziario avanzato, del turismo, che assecondano polverizzazione dell’impresa e flessibilità, e crisi di rappresentanza tradizionali….c'è una terza ipotesi: puntare su risorse immateriali, ma a partire da queste "fare impresa" , nuovo tipo di impresa , a basso impatto ambientale. Il libro di Nappi punta molto su risorse culturali, sulle nuove potenzialità del digitale (musica, cinema, riproduzione… beni culturali), software (libero accesso ai codici…) io credo anche biotecnologie con i molti istituti di livello di ricerca biomedica che abbiamo in città. Una napoli che produce dunque che garantisce lavoro qualificato, che punta sulle sue cinque università.. e dunque una città che non fà solo entertainment ...

martedì, febbraio 07, 2006

Darwin a Napoli


Oggi prima di imbarcarmi in dieci ore (dico dieci!!) di Consiglio Comunale (ne parlerò poi) ho partecipato all'apertura di un Convegno su Darwin alla stazione zoologica Anton Dohrn. Era una di quelle "perle" per pochi- eravamo una cinquantina-
in cui per parlare di Darwin si è scelto giustamente di parlare di quella figura straordinaria di scienziato-manager che fu appunto il fondatore della stazione zoologica. Dohrn nel 1871 decise, a sue spese, di aprire un centro di ricerche in riva al mare, a Napoli, per dimostrare attraverso "la prassi" la teoria di Darwin sull'origine della specie ... Un centro indipendente, "stazione", per dare l'idea di una tappa di un percorso, di una rete di istituti, che Dohrn immaginava potessero nascere nel mondo, per consentire agli studiosi di viaggiare e provare la teoria evoluzionistica su specie diverse in diverse parti del globo. Un Istituto di ricerche visionario dove l'incontro tra studiosi di diverse discipline -oggi la norma- potesse arricchire il bagaglio culturale di ciascuno, in una epoca invece dove esisteva una divisione rigida tra studiosi di materie diverse.....

sabato, febbraio 04, 2006

Intervento al Forum Napoli e la sua vocazione euromediterranea: dalla programmazione urbana alle politiche per lo sviluppo


Il mio intervento al secondo Forum della Iervolino su Napoli e la sua vocazione euromediterranea: dalla programmazione urbana alle politiche per lo sviluppo e l’occupazione. Prima di iniziare una battuta: si è parlato anche durante il forum di “fuga dei Cervelli”. Volevo sfatare una volta per tutte questo mito: i cervelli non fuggono, hanno la possibilità – come me- , di poter lavorare, in diverse fasi della propria vita, in luoghi diversi. Tra l’altro a Napoli di cervelli ce ne sono moltissimi, credo che il tema qui, è come la ricerca scientifica, i molti cervelli che sono in città, possono essere fonte di sviluppo per Napoli. Su questo, credo, una delle cose che bisogna sottolineare è il fatto che le istituzioni scientifiche di ricerca della città di Napoli vivono una sorta di solitudine, in qualche maniera extra territorialità, rispetto al dibattito sulle politiche, sulle scelte cittadine. Bisognerebbe invece trovare le forme per un coinvolgimento anche permanente di queste istituzioni. Volevo, invece, entrare brevemente in un’altra questione. E’ stato ripetuto più volte qui che la conoscenza, aggiungerei l’informazione, sono una materia prima essenziale nel nuovo processo di produzione. Credo che la condizione essenziale per questo è l’accesso, Rifkin ci ha fatto un libro su questo. La condizione per l’accesso all’informazione, è la connettività di cui parlava Attilio Belli nell’introduzione, ma più che la connettività intesa come trasporti, assi viari, la intendo come connettività immateriale, come connettività alla rete –interent per intenderci-. La connettività e l’accesso ai contenuti digitali. Dunque anche il tema dei costi di questa connettività e, quindi, dell’accesso alle informazioni.
Riprendo una proposta che facemmo con un’associazione un po’ di tempo fa, che è quella di elaborare un vero e proprio Piano regolatore della Connessione Virtuale in città. Più in generale un piano regolatore sulla connettività delle città della Regione Campania. Che cosa significa questo? Credo che non si può lasciare -come è stato finora- semplicemente al mercato, a chi ci mette dei soldi, la scelta di stabilire quale aree, zone della nostra città devono essere connesse. per esempio alla banda larga, o a sistemi nuovi come il WiFi. Abbiamo avuto l’esperienza del progetto “Socrate”, vi ricordate, che ha bucherellato un po’ tutta la città, adesso ci sono i vari gestori di telefonia. Io credo invece che un piano regolatore, un sistema di governance pubblico della connettività sul territorio cittadino sia importante. La connettività immateriale, le reti che possono essere quelle a banda larga, alla fine decidono anche la destinazione d’uso di aree del nostro territorio. Aree che non necessariamente sono di interesse del “mercato”, perché possono essere intese non immediatamente redditive o di interesse per chi investe. Il Comune, potrebbe garantire un uso sociale delle reti, in questo caso gratuito per servizi di informazione di pubblica utilità. Penso alla telemedicina, non è detto che la debba farla per forza Beghelli, che vende i suoi strumenti, ma è un servizio di pubblica utilità.
Tra l’altro, si potrebbero sfruttare le molte reti pubbliche che esistono, mettendole a sistema, penso alle reti fibra che sono legate al sistema di trasporto ferroviario locale, alle reti che connettono le università e i centri di ricerca, alle reti e ai progetti regionali per connettere le istituzioni della Sanità pubblica o, per esempio, al rapporto tra la RAI e molte scuole della città connesse tramite il satellite.
Questa è una proposta concreta, su cui credo che si possa ragionare. Nella costruzione di un progetto, di un programma per la città bisogna tenere insieme sicuramente pragmaticità e, quindi, realizzazioni immediate, ma anche la capacità di avere “pensieri lunghi”, che significa non enunciazioni, ma una programmazione con una visione più lontana.

Mantenere gli impegni di aggiornamento del blog è difficile

Purtroppo mantenere gli impegni di aggiornamento con un Blog è difficile, per altro anche l’uso del mezzo deve essere affinato. Ci ho messo un po’ per esempio a capire come inserire i links facendo anche un po’ di pasticci. Alla fine i due links che per ora compaiono oltre a Google news sono quello di una stazione radio online tutta dedicata al JAZZ (una passione nata durante il mio lungo soggiorno americano ma poco coltivata qui in Italia) da ascoltare mentre aggiorno il blog ed in più un link al sito della Iervolino dove sono riportati tutti gli interventi durante i suoi forum…. Cercherò di inserire nel blog qualche foto se riesco…


 

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